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La mostra di Elena Mutinelli, mediante opere che stimolano la riflessione, splora il connubio tra corpo umano e materia, trasformando la sostanza della vita in forme che raccontano storie di profonda connessione e mistero.

L’esplorazione offre uno sguardo privilegiato su esemplari significativi della sua carriera, come “L’uno nell’altro, l’uno contro l’altro”, che sfida lo spettatore con il dilemma della fusione o della lotta tra corpi; o “Memorie”, che emerge dal blocco di marmo come un’evocazione tangibile del passato. Inoltre attraverso opere composite come “Non mollare la presa” e “Nodi”, dove le mani diventano la sintesi visiva di interi corpi, invita il pubblico a riflettere sulla complessità dell’essere umano.

Con altre opere – “Ali di pietra” e “Orfeo e Euridice” – ispirandosi da una parte alla mitologia e dall’altra alla narrativa di Dino Buzzati, trasforma materia e corpo in pura poesia, guidando il fruitore verso una contemplazione dell’eterno ciclo della vita e della materia, che in “Radice ed eterno”, un grande tondo in argilla bianca del 2018 in bassorilievo, celebra il perpetuo mutare delle forme e trova una manifestazione di notevole impatto visivo.

Un invito, quindi, ad immergersi nell’universo suggestivo e profondo di Elena Mutinelli, dove la scultura diventa un ponte tra il tangibile e il mistero, tra la materia e la trascendenza.


Elena Mutinelli
CORPOMATERIACORPO
Fino al 15 giugno 2024

Fondazione Renato e Gianluigi Giudici
Riva Caccia 1a del Central Park
Lugano (Svizzera)

A cura di Luigi Cavadini